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mercoledì 14 marzo 2018

14 marzo: Happy White Day!




Buon White Day a tutti!
Ora vi starete chiedendo come ce ne siamo uscire con questo argomento e che cosa sia questo White Day. Probabilmente molti di voi sanno di cosa si tratta, ma abbiamo pensato sarebbe stata una cosa molto carina parlarne anche nel blog.
In quale luogo avviene questa “festività”? Il White Day ha origine in Giappone, ma con il passare del tempo la tradizione è stata lentamente assorbita anche dalla Corea del Sud e da Taiwan. Questa festa, inoltre, è strettamente collegata a quella di San Valentino.
ホワイトデー howaito dē" tradotto in "giorno bianco" (in coreano lo troviamo come 화이트데이 hwaiteu dei). Nonostante vengano celebrate ad un mese di distanza, queste feste sono direttamente collegate tra di loro. Perché?
Perché San Valentino, nel Paese del Sol Levante, non è come da noi in Occidente che – se si è in coppia – ci si scambia i regali, si passa la giornata insieme, si va  mangiare e festeggiare allegramente al ristorante e tutte queste cose qui, al contrario, il giorno di San Valentino in Giappone è visto più come un giorno un’occasione per confessare il proprio amore. Vorrei subito dire che in una fascia di età già adulta inoltrata, i giapponesi, a quanto pare, smettono di festeggiare queste due festività, quindi questi eventi sono più vissuti dagli studenti in un periodo che va dalle scuole medie all’università.
Ma voi mi direte “eh, ho capito, sempre di quello si parla”, sì, ma in questa giornata non si hanno scambi reciproci di regalini, cioccolatini e altro, ma sono le ragazze che portano la cioccolata ai ragazzi.





In questo caso, però, si tratta di un vero e proprio metodo di comunicare in modo non verbale semplicemente attraverso il cioccolato, ora ve lo spiego meglio. Per comunicare i propri sentimenti, il cioccolato viene suddiviso in tre categorie:

il giri-choko (義理チョコ) anche detto “cioccolato d’obbligo” è quello che viene donato per cortesia e convenzione sociale (della serie “è consuetudine farlo, quindi lo si fa”) ai colleghi e compagni e che, generalmente, è quello già confezionato;

il tomo-choko (友チョコ) detto “cioccolato dell’amico” che viene comunemente regalato ai propri amici, anche tra ragazze, è più pregiato del giri-choko, ma non è comunque di grande importanza;

ed infine, il honmei-choko (本命チョコ) detto “cioccolato del preferito” è questo il cioccolato più importante tra tutti perché non solo può essere acquistato come prodotto artigianale, ma può essere addirittura fatto a mano dalle ragazze stesse.

Quindi cosa succede il 14 marzo?
Il White Day è l’evento contrario, i ragazzi che hanno ricevuto il cioccolato a San Valentino, teoricamente, dovrebbero ricambiare il regalo con uno ulteriore e, dato che la giornata è chiamata White Day, viene regalato del cioccolato bianco.
Le modalità di regalo sono come quelle per San Valentino, divise in categorie. Però c’è anche da dire che, con il passare del tempo, si è cominciato a regalare anche qualcosa in più come peluche, un piccolo gioiello e cose così, questo perché diciamo che la tradizione vuole che il regalo del ragazzo, per far capire che ricambia i sentimenti, deve valere almeno il triplo di quello che ha speso la ragazza il mese prima.





Quindi, se volete fare qualcosa di alternativo e, anche se non avete ricevuto niente per San Valentino, potete tranquillamente rifarvi nella giornata del White Day (o comunque, il 14 marzo) per dichiarare il vostro amore a qualcuno. Speriamo davvero che questo post vi sia piaciuto e niente, un buon White day a tutti voi e al prossimo post!

- Mars & Nena.

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